Il complesso, costituito dal Castello e dal Parco annesso cosiddetti de “l’Acciaiolo”, si trova a Scandicci , in provincia di Firenze. L’amministrazione comunale, nell’ottica di una riqualificazione generale del proprio paesaggio urbano e di un rafforzamento del legame tra aree urbane e spazi verdi , ha previsto la realizzazione di una rete di spazi pubblici, in cui il Parco dell’Acciaiolo rivestirà un ruolo primario. Tale area costituisce un importante esempio di paesaggio agrario, miracolosamente salvatosi dal boom edilizio degli ultimi decenni del secolo scorso . Il progetto prevede un intervento molto discreto, teso a valorizzarne l’aspetto agrario originario, con il recupero della sistemazione dei terreni “a prode”, tipica dei terreni pianeggianti, usata soprattutto in Toscana e nella pianura Padana. Appezzamenti rettangolari lunghi e stretti con fossi di raccolta dell’acqua piovana a cielo aperto e, lungo di essi , filari di gelsi o aceri campestri , secondo il sistema cosiddetto delle “viti maritate”, in cui gli aceri posti ad una determinata distanza l’uno dall’altro e opportunamente potati, facevano da supporto ai tralci di viti che assumevano un tipico andamento “a festoni”.