modena_Gardens

“Ad ognuno il suo angolo di cielo”
(con S. Chiarugi)
Pensando ad un giardino pittorico, abbiamo concepito una struttura formata da una serie di triangoli fioriti che si dispiegano e si succedono tra di loro come una sorta di origami.
Il giardino è disegnato come un percorso, un viaggio che vuole stimolare la percezione individuale del visitatore attraverso l’uso del colore (l’azzurro in tutti i suoi toni attraverso l’impiego accurato di varietà di erbacee perenni), la scansione dello spazio e la modulazione delle altezze. Un viaggio in cui ognuno di questi “angoli di cielo vegetali” mutanti e cangianti con la luce, sia un passo di una nuova scoperta che porti infine ad alzare lo sguardo verso l’alto in un movimento di ricongiunzione con il “cielo vero” e magari … a vederlo con uno spirito nuovo.