Edentity

L’umanità è nata in un giardino. Dalla cacciata dall’Eden, l’essere umano ha sempre teso a creare giardini per colmare la sua nostalgia e speranza di ritrovare un mondo negato. Ma insieme a questo desiderio costante di riunirsi alla totalità c’è anche la paura della nostra condizione: il ricongiungimento non può avvenire senza rischi, perché oltrepassa i limiti della conoscenza umana.Il progetto prende pertanto forma da elementi di forte carica simbolica:gli spaventapasseri. Sorta di totem, sospesi tra la terra e il cielo, rappresentano un monito ma anche un’ aspirazione del nostro immaginario a comprendere la nostra relazione con la natura e con l’unità divina. Da una zona arida , condizione in cui l’uomo è precipitato in conseguenza del peccato originale, un sentiero indica il percorso fino ad una grande roccia, misteriosa e mistica, ricoperta da uno strato denso di muschio. Da una fenditura della roccia, un piccolo rivo forma una pozza d’acqua . Questo luogo antico e sacro è il “luogo delle memorie”: rappresenta la comunione con tutto il creato e lo spirito divino, il ricongiungimento con il mondo perduto.