Il progetto si ispira alla fiaba “Jack e i fagioli magici” di Richard Walker, nota in tutto il mondo. La favola rappresenta il desiderio di realizzare i nostri desideri. L’essere umano ha sempre guardato verso il cielo, per chiedere aiuto, quando non era in grado di ottenere i suoi bisogni e desiderio per affermare la sua presenza, nella religione con l’architettura delle cattedrali gotiche, nel mondo degli affari con i grattacieli, in ambito scientifico con le spedizioni spaziali. Lo schema di impianto è composto, su una superficie caratterizzata da una rigogliosa vegetazione, da alcune “dune”, in cima alle quali sono collocate cinque strutture, realizzate con canne di fiume intrecciate con diversi tipi di ramoscelli di salice, sulle quali si arrampicano alte piante di fagioli. Abbiamo fortemente voluto utilizzare l’ antica tecnica dell’intreccio con l’intento di stimolare il recupero di questa arte della tradizione contadina.