Mi piace lavorare con elementi vegetali che sembrano naturali nell’ambiente in cui mi trovo: cerco di utilizzare piante autoctone, dimenticate o che ormai hanno dimostrato un adattamento consolidato nel tempo. Questo mi permette di realizzare uno stretto rapporto con lo scenario d’intorno , che dà forza ai miei progetti. Personalmente amo la varietà. Adoro i fiori e i colori e … le emozioni di stupore e tenerezza che si provano nel vedere l’inaspettata vicinanza di piante che, con le loro infinite sfumature e forme, sembrano completarsi in un connubio perfetto. Tuttavia talvolta l’ambiente o la tipologia di edifici esigono, anch’essi per la loro NATURA, giardini ordinati, compìti o rigidi e essenziali. Essi rispecchiano in verità l’altra nostra esigenza umana di voler dare un ORDINE a tutto quello che è intorno a noi, creandoci l’illusione di averne ottenuto il controllo. Benvenuti quindi i giardini più diversi , sia in sintonia o in contrapposizione con l’ambiente e il paesaggio in cui si inseriscono, purchè sempre in un chiaro e corretto dialogo.