La villa a tre piani, possiede un terreno di superficie relativamente modesta, che si sviluppa soprattutto lateralmente e sul retro della casa. Questa parte è senza dubbio la più bella e interessante sia per la posizione soleggiata sia per la vista sulla campagna toscana, qui ancora incontaminata. L’intento perseguito era di ”aprire” la casa verso il giardino, con un maggiore rapporto spaziale e visivo tra i vari ambienti interni e l’area esterna. Mediante la creazione di uno spazio mosso, abbiamo ottenuto prospettive del giardino, percepibili dai vari ambienti della casa, molto diverse,. Una di queste è offerta da un’ampia finestra del soggiorno-studio al piano seminterrato, dalla quale ad una quota più alta, si vede un percorso in ghiaia di vari colori che sembra partire da lì e snodarsi attraverso piccoli arbusti, erbacee perenni e cespugli di graminacee.Una differenza di quota del giardino ha facilitato l’idea di realizzare una piscina, senza che fossero necessari movimenti di scavo; una pedana in doghe di legno di tek intorno ad essa, realizza un unico piano con il prato antistante e la piscina dà l’impressione che si affacci a sfioro sulla campagna, senza soluzione di continuità.